Un ciclo di quattro incontri per riflettere e approfondire la questione della discriminazione di genere legata all’afrodiscendenza. Segui gli appuntamenti in programma dal 1° dicembre all’interno del Festival della Cultura tecnica.
L’Istituzione Gian Franco Minguzzi, in collaborazione con la Città metropolitana di Bologna, organizza quattro incontri ideati per approfondire la questione della discriminazione di genere legata alla tematica dell’afrodiscendenza. Tre di questi si svolgono a dicembre nelle giornate di mercoledì 1, lunedì 6 e venerdì 10 mentre il quarto e ultimo si terrà nell’anno nuovo, martedì 18 gennaio 2022.
I tre appuntamenti di dicembre rientrano nel cartellone del Festival della Cultura tecnica 2021, che si impegna attivamente a contrastare le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Si inizia mercoledì 1 dicembre dalle 17 alle 19 con l’incontro “Insegnare, Difendere, Genere e Migrazione” in cui intervengono Graziella Giorgi, docente di diritto presso l’Istituto Rosa Luxemburg, e l’avvocata Marina Prosperi, per condividere le esperienze di atti discriminatori subiti dalle donne straniere e presentare il percorso di affiancamento di alcune studentesse a operatori e operatrici degli sportelli della CGIL stranieri (richiesta l’iscrizione a questo form: clicca qui).
Si continua lunedì 6 dicembre, dalle 15 alle 17, con “Stereotipi di genere e afrodiscendenza dalla propaganda coloniale alla comunicazione di oggi” a cura di Giovanna Cosenza, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi dell’Università di Bologna, e di Gabriella Ghermandi, del Servizio Intercultura della Città metropolitana di Bologna. Un’occasione per parlare degli stereotipi di genere relativi alle donne afrodiscendenti dalla propaganda fascista ad oggi (per iscriversi, entro il 2 dicembre, compilare il form: clicca qui).
Gli appuntamenti che rientrano nel programma del Festival della Cultura tecnica si concludono venerdì 10 dicembre, dalle 17 alle 19, affrontando il tema delle “Piste letterarie per nuove comunità” con Mackda Ghebremariam Tesfau, sociologa, collaboratrice dell’associazione Razzismo Brutta Storia e resident curator presso Centrale Fies, Giulia Riva della Libreria Griot – l’unica libreria in Italia specializzata nelle letterature e nelle culture dell’Africa e del Medioriente – e la scrittrice Djarah Kan (richiesta iscrizione, entro il 9 dicembre, a questo link: clicca qui).
Il quarto e ultimo incontro del ciclo si tiene martedì 18 gennaio 2022 dalle 17 alle 19 e tratta di “Donne afrodiscendenti: poetesse, scrittrici, guerriere, scienziate”, per una riflessione che mira a decostruire lo stereotipo sulle donne afrodiscendenti approfondendo la conoscenza di rappresentanti della cultura femminile di cui solitamente non sentiamo parlare. Interviene a riguardo Kwanza Dos Santos, specializzata in Diversity Management, in compagnia di Semhar Tesfalidet, mediatrice interculturale, e Fatima Edouhabi, presidente Associazione Sopra i Ponti (iscrizioni possibili, entro il 17 gennaio 2022, tramite il seguente form: clicca qui).
Ai docenti e alle docenti iscritte sulla piattaforma “Sofia” che partecipano ad almeno tre incontri, sono riconosciuti i crediti formativi.
Per informazioni:gabriella.ghermandi@cittametropolitana.bo.it