Intesa tra Città metropolitana di Bologna, CNR, INAF, Associazione Donne e Scienza e Ufficio Scolastico Territoriale di Bologna per promuovere attività su temi ambientali, esplorazione spaziale, coding, biologia, beni culturali e storie di scienziate, per alunne e alunni di sei scuole primarie.
Nella prossima primavera, studenti e studentesse di sei scuole primarie della città metropolitana parteciperanno ad attività coordinate da ricercatrici e ricercatori sui temi della cultura tecnica e scientifica e sull’Agenda 2030, anche in prospettiva di genere e in peer education attraverso percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) con le scuole superiori.
Le scuole primarie selezionate attraverso un avviso pubblico sono: Istituto Comprensivo 6 di Imola, Direzione Didattica Zola Predosa, Istituto Comprensivo 4 di Bologna, Istituto Comprensivo Centro Casalecchio, Istituto Comprensivo 7 di Imola e Istituto Comprensivo 7 di Bologna.
Il progetto, che ha le sue radici nella collaborazione tra Città metropolitana di Bologna, CNR, INAF e Associazione Donne e Scienza, per il Festival della Cultura tecnica, è reso possibile grazie al Protocollo di Intesa su ricerca, educazione e territorio, sottoscritto dalla Città metropolitana di Bologna con l’Area Territoriale di Ricerca di Bologna, che include sette Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche e due dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, e con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bologna (Ufficio V, USR E-R).
L’iniziativa fa seguito a un analogo Protocollo siglato in precedenza con l’Associazione Donne e Scienza.
L’accordo, che ha valenza triennale, si inserisce nella scia delle azioni intraprese dalla Città metropolitana di Bologna per la promozione della cultura tecnica e scientifica, anche in un’ottica di equità e pari opportunità.
Grazie alla collaborazione si intende promuovere – attraverso iniziative informative, formative e culturali – la cultura tecnica e scientifica, intesa sia come competenza generale di cittadinanza, sia come elemento fondante delle competenze di base e tecnico-professionali da sviluppare nelle giovani generazioni, in coerenza con i principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2.0 per lo Sviluppo Sostenibile della Città metropolitana di Bologna.
Il Protocollo prevede l’istituzione di un Gruppo tecnico, coordinato dalla Città metropolitana di Bologna, che avrà il compito di definire l’articolazione del piano annuale delle azioni e di monitorarne l’effettiva realizzazione.