Oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità, il tema di quest’anno è “Leadership e partecipazione delle persone con disabilità verso un mondo inclusivo, accessibile e sostenibile nella realtà post-Covid-19”.
Anche il Festival della Cultura tecnica si impegna per il superamento delle discriminazioni e il raggiungimento di una società più inclusiva e sostenibile.
Questa Giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sostenere la dignità, i diritti, il benessere e l’inclusione delle persone con disabilità in tutti i campi della società civile e per promuovere la consapevolezza su tale tematica.
Per proseguire in questo percorso inclusivo nel 2006 è stata inoltre adottata la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità“, che con circa cinquanta articoli ha lo scopo di indicare alle Nazioni il percorso da intraprendere e i traguardi da raggiungere per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale.
Diritti ulteriormente sostenuti dall’Agenda 2030 che mira, in particolare, a rafforzare strutture e servizi che possano garantire l’accessibilità per tutti.
Ogni anno viene attribuito un diverso tema alla “Giornata internazionale delle persone con disabilità“. Quello di quest’anno è “Leadership e partecipazione delle persone con disabilità verso un mondo inclusivo, accessibile e sostenibile in una realtà post-Covid-19“.
La pandemia ha infatti contribuito a intensificare le preesistenti condizioni di ineguaglianza.
Secondo quanto riportato sul portale delle Nazioni Unite: L’inclusione sociale delle persone con disabilità è una condizione essenziale per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza. Non è solo una questione di giustizia, è un investimento in un futuro comune.
Il Festival della Cultura tecnica si impegna da sempre a contrastare discriminazioni e limitazioni delle libertà allo scopo di raggiungere una realtà più accessibile e inclusiva, sostenendo il superamento delle diverse barriere che possono ostacolare la partecipazione alla vita sociale e culturale.
Barriere come quelle dettate anche dall’avanzamento dell’età e dal mancato supporto alle fragilità e alle necessità che questo comporta. Tema che verrà, ad esempio, trattato nell’incontro del 15 dicembre “Tecnologie e innovazione dei servizi pubblici e privati per anziani” dedicato alle attività di ricerca verso i bisogni degli anziani fragili e non autosufficienti portate avanti dalla Fondazione ASPHI Onlus.