Il pomeriggio del 12 dicembre ha segnato un momento significativo all’interno del Festival della Cultura Tecnica, dove giovani provenienti dai distretti metropolitani, dalle province dell’Emilia-Romagna e dalle scuole del territorio si sono riuniti alla Casa di Quartiere Katia Bertasi di Bologna per un laboratorio di brainstorming e per festeggiare insieme.

L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di far emergere proposte concrete e innovative per il Festival dell’anno prossimo, ispirate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Studenti e studentesse, suddivisi in gruppi collaborativi, hanno partecipato attivamente a un’attività di co-progettazione, esplorando tematiche urgenti e immaginando nuove attività, iniziative e progetti per rendere il Festival sempre più inclusivo, partecipato e in linea con le esigenze delle nuove generazioni.

I giovani hanno avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto dove ogni idea è stata valorizzata; ciascun gruppo ha potuto poi presentare la propria proposta anche davanti alle Istituzioni in ascolto. Durante il laboratorio, sono emersi spunti che hanno toccato argomenti come la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e l’inclusione sociale, e molti altri temi ispirati all’Agenza 2030, confermando il ruolo del Festival come piattaforma per far sentire la voce dei ragazzi.

L’evento si è concluso con un momento di musica e socialità, favorendo la conoscenza reciproca tra i partecipanti e celebrando il successo di questa edizione del festival.

Organizzato da: Città metropolitana di Bologna in collaborazione con i Distretti metropolitani, la Regione Emilia-Romagna, le Province dell’Emilia-Romagna e Radio Città Fujiko, con il contributo del Comune di Bologna.

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