Assegnato a Oslo il premio Nobel per la Pace 2023 all’attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi. Giornalista, 51 anni, è stata premiata dal Comitato norvegese per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per promuovere i diritti umani e la libertà.
Nata nel 1972 a Zanjan, capoluogo dell’omonima provincia a Nord dell’Iran, Narges Mohammadi è vice-presidente del Centro per la difesa dei Diritti Umani. Il regime iraniano l’ha arrestata tredici volte, condannata cinque volte a un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate.
Il volto di Narges è simbolo della lotta per i diritti umani e delle donne in Iran, è attualmente detenuta nel carcere di Evin a Teheran, nella sezione 209 quella in cui si trovano dissidenti, prigionieri politici e giornalisti. Luogo di torture e di gravi violazioni dei diritti umani secondo gli osservatori nel mondo, tra cui Amnesty international, che recentemente aveva richiamato l’attenzione proprio su di lei perché le venivano negate le cure mediche per una malattia polmonare di cui soffre.
Non è il primo riconoscimento per l’attivista iraniana: nel 2009 vinse il premio Alexander Langer dedicato all’impegno civile, culturale e politico. Le fu impedito però di partecipare alla cerimonia di premiazione perché privata del passaporto. Il comitato del Nobel, esprimendo le motivazioni del premio per la lotta dell’attivista contro l’oppressione delle donne in Iran e per i suoi sforzi nella promozione dei diritti umani e della libertà per tutte e tutti, ha espresso l’auspicio che l’Iran rilasci l’attivista in modo che partecipi alla cerimonia di consegna che avverrà a Dicembre.
Il Comitato ricorda in particolare il suo ruolo nella mobilitazione di protesta seguita alla morte nel settembre 2022 di Mahsa Jina Amini. “Ancora una volta, Mohammadi ha assunto un ruolo guida”, si riferisce nelle motivazioni del Nobel. Il riconoscimento, per queste ragioni, omaggia anche le centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato contro la discriminazione e l’oppressione delle donne in Iran. Narges Mohammadi è la diciannovesima donna a vincere il Nobel per la Pace.