La pandemia globale di Coronavirus, che ha già causato imprevedibili complicazioni e difficoltà, ha portato il nostro stile di vita a un arresto quasi completo. Come l’Agenda 2030 può aiutarci a limitare le conseguenze economiche e sociali del virus?
Il Covid-19 ha dimostrato l’urgenza di affrontare le minacce ambientali globali, capaci di minare gravemente la sopravvivenza e il benessere dell’umanità e del pianeta.
La ripresa e lo sviluppo sostenibile a prova di futuro sono possibili solo quando alle risposte, ai piani e alle politiche ambientali viene data l’importanza che meritano. Ecco quattro obiettivi di sviluppo sostenibile – contenuti nell’Agenda 2030 – che saranno vitali per una ripresa veramente sostenibile.
Goal 13 – Azioni per il clima
Scienza e tecnica sono essenziali per la nostra risposta alle emergenze climatiche e sanitarie nel mondo.
La crisi climatica agisce più lentamente rispetto alla pandemia globale in corso, ma gli scienziati confermano che gli effetti a lungo termine siano molto più minacciosi.
Il pianeta potrebbe registrare un aumento della temperatura superiore a 3 gradi. Ciò è collegato a una maggiore probabilità di pandemie, eventi meteorologici estremi, siccità, inondazioni e diffusa destabilizzazione dei sistemi alimentari ed economici.
Tuttavia il riscaldamento globale può essere limitato. Poiché molti paesi e comunità dovranno ricostruire le loro economie e società a seguito della crisi causata dal Covid-19, possono cogliere questa opportunità per abbracciare l’energia rinnovabile, la tecnologia verde e nuovi settori sostenibili che mettono il pianeta su un percorso rapido verso la decarbonizzazione.
Goal 15 – Vita sulla terra
La diffusione del Coronavirus sottolinea la necessità di proteggere la biodiversità, inclusa la fauna selvatica, per la salute del pianeta e di noi stessi.
Le malattie trasmesse dagli animali all’uomo – come il Covid-19 – continueranno a diffondersi se proseguirà la distruzione di habitat selvatici da parte dell’attività umana.
L’agricoltura industriale, l’estrazione mineraria e l’edilizia abitativa devono spostarsi verso percorsi sostenibili. È essenziale che i governi, il settore privato e la società civile si ricostruiscano meglio lavorando con l’ambiente, al fine di gestire e creare resilienza alle future minacce sistemiche.
Goal 14 – Vita sott’acqua
Salvare i nostri oceani deve rimanere una priorità. La biodiversità marina è cruciale per la salute delle persone e del nostro pianeta.
Assistiamo al declino e al degrado degli ecosistemi marini, costieri e d’acqua dolce e della loro biodiversità, combinati con l’aumento del riscaldamento degli oceani, l’acidificazione dei mari e l’inquinamento diffuso.
Poiché i rifiuti finiscono spesso negli oceani e in altri corsi d’acqua, è necessario gestire con efficacia l’aumento dei rifiuti medici dovuto al Covid-19, compresa la plastica monouso e le mascherine chirurgiche. Per questo motivo è necessario garantire che le opportunità dell’economia blu sostenibile siano riconosciute e incluse nella ripresa economica post Covid-19.
Goal 12 – Consumo e produzione responsabili
Gli uomini e la natura fanno parte di un sistema interconnesso. Modelli di produzione e consumo sostenibili sono cruciali per la salvaguardia della natura e delle sue risorse.
La produzione e il consumo insostenibili hanno causato l’esaurimento delle risorse naturali, la distruzione degli ecosistemi, delle risorse e delle economie. La pandemia in corso ha dimostrato dove risiedono le debolezze dei sistemi globali: confini chiusi, disponibilità limitata di merci e confinamento hanno costretto cambiamenti di comportamento in tutto il mondo.
Alcuni dei cambiamenti hanno accelerato i settori nuovi ed emergenti che supportano un consumo responsabile, come lo smart working o la produzione di provenienza locale.
Quando le persone torneranno in ufficio e le scuole riapriranno, alcuni di questi cambiamenti positivi possono essere mantenuti. I datori di lavoro – pubblici e privati - e gli individui hanno ora testato modi alternativi di lavorare, studiare e consumare che semplificano la transizione verso un consumo e una produzione più responsabili.