Una tavola rotonda online per capire come la cultura digitale può influire sulla creazione di nuove idee imprenditoriali, ormai indispensabili anche in una situazione di emergenza come quella attuale. È stato questo il tema del webinar organizzato giovedì 10 dicembre nell’ambito del Festival della Cultura Tecnica di Ravenna.
Dall’Emilia-Romagna a Roma, il Festival della Cultura tecnica supera ancora una volta i confini regionali ed estende il dibattito su tecnica, scienza e tecnologia a una dimensione nazionale. L’incontro ‘Digitale e Open Knowledge: come generare nuove economie?’, ospitato virtualmente e realizzato dalla libreria romana indipendente L’altracittà, quale esempio concreto di nuova idea imprenditoriale, ha coinvolto cinque relatori, attivi a vario titolo nel mondo delle tecnologie digitali, sul tema conoscenza aperta, resa sempre più possibile dalle tecnologie digitali, sviluppato a partire dall’ipotesi che oggi non si possa più fare a meno dell’ibridazione dei saperi.
Il digitale ed il mondo dei dati sono ancora argomento destinato solo ad un pubblico di esperti? L’accesso alla rete, così come la scelta delle fonti online, sono davvero aperte per tutti? Come e per chi è possibile costruire narrazioni di senso, a partire dal mare di informazioni disponibili in rete?
Ne hanno discusso cinque relatori di grande rilievo: Piergiorgio Monaci – direttore del MEET Digital Culture Center di Milano; Gabriele Tazzari -independent tech advisor; Simone Terreni – Managing director presso VoipVoice; Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, artisti e fondatori del centro di ricerca HER: She Loves Data.
In rappresentanza del Comune di Ravenna ha portato i suoi saluti Giacomo Costantini, assessore al Turismo e Smart City.
L’incontro si inserisce nelle azioni sviluppate dal progetto DARE, un progetto europeo UIA (urban innovative actions) che intende sperimentare nella Darsena di Ravenna un approccio innovativo alla rigenerazione urbana, basato sull’uso consapevole degli strumenti digitali e sul coinvolgimento diretto della cittadinanza.