Gli appuntamenti in programma in tutti i Distretti del territorio metropolitano bolognese lungo l’intero orizzonte temporale del Festival della Cultura tecnica. Dai divari formativi, lavorativi ed economici, passando per quelli digitali, culturali e relativi ai vari ambiti del welfare, ogni incontro, a partire dall’evento inaugurale in programma il 16 ottobre a Bologna, permetterà di mettere a fuoco uno specifico tema.
Anche nel 2023, si rinnova il ciclo tematico promosso nell’ambito del Festival della Cultura tecnica per approfondire da varie angolature il focus della manifestazione.
L’Obiettivo 10 della Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, “Ridurre le disuguaglianze”, sarà pertanto la stella polare del format “Disuguaglianze. We have a dream…”, con il quale si punta a favorire un confronto allargato sul ruolo che la scienza e la tecnica, e i saperi che ne derivano, possono offrire per realizzare il “sogno” di una società più equa e inclusiva.
Gli appuntamenti del ciclo avranno luogo in tutti i Distretti del territorio metropolitano bolognese, con il coinvolgimento diretto degli enti, delle realtà formative e associative e delle imprese attive in questi contesti, soggetti ai quali è demandata l’ideazione e l’organizzazione degli eventi, in collaborazione con la Città metropolitana di Bologna Istituzione Gian Franco Minguzzi. Gli incontri si svolgeranno sia in presenza, sia in modalità ibrida, con possibilità di partecipare anche online.
A questa varietà territoriale, corrisponderà una speculare varietà tematica. In ogni territorio si punta infatti ad approfondire specifici aspetti afferenti alle disuguaglianze e alle iniziative da mettere in campo, con particolare riferimento agli ambiti della formazione e dell’orientamento.
Dagli stessi divari territoriali a quelli economici, formativi e lavorativi, passando per le disparità che riguardano le condizioni abitative e la possibilità o meno di accedere alle risorse e alle competenze digitali, fino ai gap culturali o legati alla sfera della salute e del welfare, di volta in volta l’attenzione sarà focalizzata su uno specifico aspetto. Con l’obiettivo di costruire una prospettiva di osservazione ampia e partecipata, in sintonia con gli obiettivi di una rassegna che ambisce a farsi sempre più corale e multiprospettica.
Con una cadenza di uno o due appuntamenti a settimana, il format accompagnerà l’intera durata del Festival, dall’incontro di apertura in programma a Bologna nella giornata inaugurale del festival, lunedì 16 ottobre, fino all’appuntamento conclusivo del 14 dicembre, in concomitanza con la chiusura della rassegna, in cui si tireranno le fila di quanto emerso nell’intero percorso.
Tutte le informazioni sugli appuntamenti in programma e sulle modalità di accesso e partecipazione saranno fornite a breve sul sito e sui canali social del Festival.