L’edizione di quest’anno, che si terrà dal 16 ottobre al 14 dicembre a Bologna e in tutte le province emiliano-romagnole, promette di essere ancora più ricca di contenuti innovativi.
Il Festival della Cultura tecnica 2023 sarà un’occasione per esplorare ogni aspetto dell’istruzione e della formazione tecnica, scientifica e tecnologica: dalla manifattura all’Internet of Things, dall’intelligenza artificiale all’economia circolare, dall’agri-tech alle prospettive di genere e molto altro ancora.
L’evento affonda le sue radici tematiche e concettuali nello sviluppo delle comunità che sia insieme sociale, culturale, economico e attento all’ambiente. La sua storia rappresenta di fatto la storia dei temi e delle istanze più determinanti della contemporaneità nel nostro Paese. Dal 2014 ad oggi, infatti, il Festival della Cultura tecnica ha abbracciato argomenti differenti, riflettendo le tendenze emergenti e le sfide tecnologiche, sociali ed etiche del momento.
Il focus tematico dell’edizione 2023 è l’Obiettivo 10 dell’Agenda ONU 2030: “Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra i Paesi”. Lo scopo è favorire una riflessione corale sul contributo che la tecnica e la scienza – e in generale tutti i saperi – possono offrire per ridurre le disuguaglianze.
Se nelle prime edizioni la rassegna si poneva l’obiettivo di capire dove e in che modo promuovere e valorizzare i percorsi dell’istruzione e della formazione tecnica e professionale, nel corso del tempo, però, l’esigenza di riflessione si è trasformata nella necessità di agire concretamente per migliorare il nostro mondo, dimostrando come i protagonisti della cultura tecnica, scientifica e tecnologica possano agire attivamente.
A partire dal 2020, il Festival della Cultura tecnica ha trattato ampiamente il tema della costruzione progressiva di un futuro comune, presentando la tecnica e la scienza come conoscenze comuni da preservare e coltivare per favorire il progresso e l’inclusione, così come testimoniato dal claim della decima edizione: “Quali saperi per ridurre le disuguaglianze”.
L’edizione 2023 della rassegna sarà ancor più diffusa nei territori, con un più ampio coinvolgimento di Comuni, Unioni e Distretti nella realizzazione di iniziative e nell’organizzazione del ciclo tematico “Disuguaglianze: We Have A Dream…”, coordinato dalla Città metropolitana di Bologna insieme all’Istituzione Gian Franco Minguzzi, che prevede un incontro in ogni distretto. Scopri di più sul ciclo tematico 2023: leggi l’articolo
Tanti gli appuntamenti in programma su tutto il territorio metropolitano per un ricco e articolato calendario di eventi in presenza, ma anche iniziative digitali e format ibridi, rivolti a tutta la cittadinanza.