La scia del Festival quest’anno mira a contagiare positivamente tutte le realtà italiane impegnate nella didattica e nella formazione professionale in ambito tecnico, tecnologico e scientifico.

L’edizione 2021 allarga quindi gli orizzonti. Da Bologna, città di origine, a tutte le Province della Regione Emilia-Romagna, che dal 2018 ne hanno adottato il format, alla diffusione dell’invito anche a livello nazionale.

Scuole ed enti di formazione, imprese, istituzioni, associazioni di categoria d’Italia quest’anno potranno aderire e inserire nel cartellone del Festival le proprie iniziative in target con gli obiettivi della rassegna:

  • far conoscere e valorizzare i percorsi dell’istruzione e della formazione tecnica e professionale, secondaria e post-secondaria, con riferimento a tutti gli indirizzi e i settori produttivi;
  • promuovere tecnica, scienza e tecnologia come competenze di cittadinanza;
  • valorizzare il raccordo tra sistema educativo-formativo, territorio e sistema produttivo, per uno sviluppo delle comunità che sia insieme sociale, culturale, economico e attento all’ambiente;
  • sostenere percorsi di equità e inclusione, valorizzando la prospettiva di genere ed il contrasto ad ogni tipo di stereotipo e discriminazione;
  • dare visibilità ai progetti innovativi ed alle iniziative attuati da tutti gli attori metropolitani.

Il focus dell’ottava edizione della rassegna, che si terrà dal 20 ottobre al 16 dicembre 2021, è l’Obiettivo 4, “Istruzione di Qualità” dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, inteso come elemento fondamentale per la costruzione di una società più equa e inclusiva.

Nel cartellone del Festival della Cultura tecnica, oltre a iniziative create ad hoc per l’occasione, possono rientrare anche rassegne e appuntamenti già esistenti e radicati in un determinato territorio, purché programmati entro il periodo della rassegna, valorizzando in questo modo il progetto e accrescendo le occasioni di networking. Il Festival vanta infatti una forte integrazione con le strategie istituzionali del territorio regionale e nazionale, che in alcuni casi hanno permesso di esordire anche in contesti a livello europeo.

Tutte le realtà che operano in regioni diverse dall’Emilia-Romagna interessate ad approfondire le modalità di adesione sono invitate a visitare la pagina, all’interno della quale sono già disponibili tutte le informazioni principali e la procedura da seguire per l’inserimento di una o più iniziative in cartellone.
Il modulo di adesione resterà attivo indicativamente fino alla metà di settembre, al termine della raccolta il programma completo sarà pubblicato e diffuso sui canali del Festival.
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