Startup innovative. pmi, cooperative sociali, fondazioni, associazioni e altri enti del terzo settore potranno approfittare di una nuova opportunità per sviluppare le proprie proposte: si tratta del bando “Innovare in Rete”, che Banca Etica lancia per promuovere progetti in grado di avere un significativo impatto positivo a livello sociale ed ambientale, stanziando un plafond da 10.000.000 di euro.
Numerosi i settori interessati: manifattura digitale, Ict, agrifood, welfare, salute, IoT, robotica, meccatronica, smart mobility, smart building, smart energy, smart retail, qualità della vita, energia, open and big data, smart tourism, creatività e cultura. Grande attenzione, dunque, alle nuove tecnologie, alla digitalizzazione e alla ricerca scientifica, per sfruttare appieno il loro grande potenziale nel trovare nuove ed efficaci soluzioni alle esigenze delle comunità.
Oltre ad un finanziamento che arriverà fino a 700.000 euro – da restituire in 10 anni – i vincitori potranno contare sul supporto e l’assistenza dei partner di progetto: Entopan (società di advisoring per l’innovazione), Fondazione Bruno Kessler (centro di ricerca applicata in scienza e tecnologia) e Fondazione Giacomo Brodolini (provider di open innovation, impegnato nello scambio di conoscenze tra accademia, istituzioni, società civile e settore privato) metteranno il loro know how ed expertise al servizio dei vincitori, creando vere e proprie occasioni di incubazione ed accelerazione e garantendo altissimi standard di qualità ed efficienza ai progetti assegnatari dei contributi.
Tra i criteri presi in considerazione per decidere la concessione dei fondi, la preparazione delle risorse umane coinvolte e la presenza, tra loro, di donne e giovani under 35; il valore dell’idea progettuale; e soprattutto il potenziale di innovazione sociale della proposta in esame.
I candidati avranno tempo fino al 30 ottobre per presentare i propri progetti attraverso un apposito portale.
Approfondimenti e dettagli sono disponibili sul sito di Banca Etica.