Pronti per una scorpacciata di innovazione tecnologica? Il blog del Festival della Cultura tecnica ha selezionato le creazioni e i prototipi più bizzarri presentati alla Fiera delle Idee 2019.
Dai nuovi e originali strumenti per le osservazioni astronomiche alle ricette culinarie a base di elementi chimici, l’evento inaugurale della sesta edizione bolognese del Festival della Cultura tecnica ha dato prova di tutta l’immaginazione e la creatività degli allievi degli Istituti tecnici e professionali del territorio metropolitano, i Centri di formazione e le Fondazioni ITS.
L’evento inaugurale ha visto dispiegate una grande quantità di attività e attrazioni, adatte ad ogni fascia di età e ad ogni livello di conoscenza, tra cui la macchina per il confezionamento del pane in scatola.
Il macchinario è stata ideato e realizzato dagli studenti del corso di meccatronica del IIS Majorana di San Lazzaro di Savena con l’obiettivo di confezionare della scatole contenenti speciali pastiglie composte da una miscela di farine, agglomeranti e lieviti. Una volta immerse in acqua, le pastiglie riacquistano le proprietà organolettiche e successivamente possono essere cotte in forno.
L’automazione del processo parte dalla miscela in polvere e giunge al confezionamento delle pastiglie in un contenitore cilindrico. Il packaging presentato al Festival della Cultura tecnica consente un trasporto agevole del pane in scatola, permettendo il suo impiego in situazioni di emergenza e riducendo il rischio di deterioramento dell’alimento.
La composizione della miscela è opera degli studenti del corso di biotecnologie del IIS Majorana.
Le innovazioni legate al food & tech non si limitano a questa speciale macchina: alla Fiera delle Idee è stato possibile gustare anche il gelato all’azoto liquido.
L’azoto liquido a una temperatura inferiore a -196° è l’ingrediente segreto degli assaggi preparati dagli studenti e studentesse dell’IPSAR Veronelli di Casalecchio di Reno.
L’elemento chimico è stato utilizzato per la preparazione del gelato come alternativa all’utilizzo della mantecatrice. Tale tecnica permette un raffreddamento molto più rapido e la formazione di speciali microcristalli che riducono l’effetto di congelamento della bocca, avvertibile con il comune gelato.
All’evento inaugurale del Festival della Cultura tecnica gli studenti dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica dell’IIS Aldini Valeriani di Bologna hanno presentato il prototipo di un innovativo sistema di parcheggio sotterraneo: il garage a girandola.
Restando in tema automotive, non è passato di certo inosservato il particolare risciò a propulsione solare che ha accolto i visitatori all’ingresso di Palazzo Re Enzo.
Gli allievi dei due percorsi IeFP – Operatore meccatronico dell’autoriparazione e Operatore impianti elettrici e solari fotovoltaici – dell’ente Futura di San Pietro in Casale, hanno presentato un risciò a pedali trasformato in un mezzo a propulsione elettrica con l’integrazione di un pannello solare per la ricarica delle batterie.
L’ultima curiosità vista alla Fiera delle Idee è il cannocchiale astronomico costruito con una stampante 3D, realizzato dagli alunni dell’Istituto Tecnico Economico Mattei di San Lazzaro di Savena.
Lo strumento che ha cambiato il corso delle scoperte scientifiche e della visione dell’Universo è stato reinterpretato partendo da dei tubi telescopici porta disegni. Dopo aver determinato mediante l’impiego di materiali semplici – pezzi di legno, plastilina, candele anti-zanzare, cartone e metro a nastro – le distanze focali di varie lenti, è stato dato avvio ad una fase di modellizzazione e produzione con stampa 3D. Il risultato è stato la realizzazione di tanti pezzi meccanici che hanno permesso di muovere le lenti nei loro supporti e di completare più di un cannocchiale fino ad ingrandimento angolare di 43 volte, con buone telescopicità e orientabili nelle tre direzioni.
L’attività promossa dal professor Matteo Viapiana ha riscosso un successo tale tra gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Mattei che è già in programma la realizzazione nei prossimi mesi di nuovi strumenti: dal tubo di Newton ad un teodolite per svolgere attività di topografica.
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