Dagli esperti di big data ai gestori di influencer, l’Istituto Europeo di Design di Milano ha individuato le nuove figure professionali più richieste in ambito creativo.
Quando si parla di creatività necessariamente si parla di progettualità e ci si muove in contesti dove l’innovazione e l’inventiva non riguardano soltanto il prodotto industriale, ma contaminano tutti i processi di produzione, comunicazione, ricerca e sviluppo.
Secondo Ied Milano, le professioni del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione che stanno registrando maggiori richieste dal mercato del lavoro sono il designer di accessori e gioielli, il videomaker, l’illustratore grafico, il copywriter, l’influencer strategist, l’art director, il big data specialist, il progettista web, il car designer e l’esperto in sistemi di realtà aumentata.
Le aziende cercano creativi ad alto tasso di flessibilità con un percorso ibrido. Ad esempio, esperti di grafica con esperienza nell’animazione, nel marketing e nello story-telling; oppure art director che conoscono le nozioni di alcuni settori applicativi, come automotive, retail, fashion design e pubblicità interattiva.
Infine, è interessante notare come le professioni creative si concentrano nei pressi dei comparti industriali: l’automotive a Torino e in Emilia-Romagna, i sistemi digitali a Milano, il calzaturiero in Umbria e Marche, il gioiello e l’accessorio a Roma e Firenze.