Il progetto è promosso dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con numerosi soggetti pubblici e privati e si integra pienamente negli obiettivi del Piano Strategico Metropolitano-PSM 2.0 e nella programmazione dell’Agenda metropolitana per lo Sviluppo sostenibile.
L’idea è quella di promuovere il concetto di resilienza, intesa anche come elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile e di fornire strumenti utili all’elaborazione di questa fase di cambiamento personale e sociale, stimolando il pensiero critico e in generale un atteggiamento proattivo e creativo.
“Native/i resilienti” coinvolgerà studentesse e studenti in percorsi didattici di approfondimento sulle competenze che in questo periodo sono state messe in campo, sia a livello personale e nel proprio sistema di relazioni, sia nell’ambito delle discipline di studio e delle professioni di riferimento, o di altri contesti di interesse. Una sezione sarà inoltre riservata ai cambiamenti nel lavoro degli e delle insegnanti. Il tutto in prospettiva futura: cosa è emerso in questo periodo e cosa potrà e dovrà essere “tenuto” quando la crisi sarà passata o comunque gli equilibri saranno ristabiliti.
L’iniziativa è rivolta a Istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e paritari, Centri per l’Istruzione degli Adulti, Enti di formazione professionale del sistema IeFP, Fondazioni ITS ed enti che realizzano percorsi IFTS o di formazione superiore, altri enti pubblici o privati che lavorano con gruppi di giovani.
Gli strumenti didattici e gli altri materiali esito dei percorsi costituiranno un patrimonio di conoscenza e una testimonianza diretta dell’esperienza Covid-19, che rimarrà a disposizione del sistema scolastico-formativo nel prossimo anno scolastico e in quelli successivi.
I percorsi troveranno spazio per la condivisione e la valorizzazione nell’ambito del Festival della Cultura tecnica il prossimo autunno.
Per partecipare è necessario compilare entro il 10 luglio 2020 il form online