Tecnologia sostenibile e tutela dell’ambiente, al Festival della Cultura tecnica un ricco calendario regionale per conoscere il pianeta e imparare a difenderlo.
L’invito al rispetto dell’ambiente riguarda da vicino anche la formazione tecnica. A Bologna, il CNR ISAC – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima dirige due giornate di approfondimento per studenti e studentesse della secondaria di primo e secondo grado. Si inizia martedì 19 novembre con le attività di laboratorio “In viaggio con l’acqua dal mare alle nuvole” per fare esperienza del ciclo dell’acqua, del movimento delle masse d’aria e della formazione della pioggia. Il percorso didattico prosegue mercoledì 20 novembre con “La febbre del pianeta: il delicato equilibrio tra l’energia del sole, l’atmosfera e il suolo” per approfondire l’effetto serra e comprendere quanto l’uomo sia responsabile dei cambiamenti climatici.
Domenica 24 novembre, il ruolo rivestito dalle piante nell’antropologia è affrontato nel corso dell’evento “Il magico mondo delle piante… nell’archeologia!”, presso il Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto.
A Vergato, l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese propone il percorso “Il valore della terra”: venerdì 6 dicembre agli studenti degli Istituti di Agraria di Sasso Marconi e Loiano si rivolge un approfondimento su agricoltura sostenibile, benessere animale e start-up green.
Dall’igloo che mostra l’effetto serra agli esperimenti sui campi magnetici, nell’ambito del Festival della Cultura tecnica di Ravenna si tiene il percorso didattico interattivo sulla sostenibilità “Generazione Futuro Green”. Fino al 18 dicembre, presso il Polo Tecnico Professionale di Lugo sono ospitate 12 installazioni interattive con esperimenti e laboratori scientifici sulle energie rinnovabili e i cambiamenti climatici.
La via del progresso è lastricata di pannelli fotovoltaici, centrali idroelettriche e impianti eolici: venerdì 15 novembre, ITS TEC – in collaborazione con ITIS Baldini e Cluster Greentech – organizza a Ravenna la conferenza “Istruzione e cultura tecnica per salvare il pianeta” per approfondire le sfide legate alla produzione, distribuzione e fruizione dell’energia pulita e rinnovabile.
Sono tre gli appuntamenti organizzati a Forlì dall’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine, CISE, Romagna Tech e Romagna Acque per il ciclo “Sviluppo sostenibile – Verso l’economia circolare” inserito nel Festival della Cultura tecnica di Forlì-Cesena.
Si inizia lunedì 4 novembre con il convegno “Verso un mondo plastic free: le bio plastiche e la chimica verde”. La discussione riprende sabato 23 novembre con l’incontro “Il mare e la plastica: trasformazioni e necessità di risanamento”. Le strategie territoriali per l’approvvigionamento e la gestione dell’acqua sono protagoniste dell’ultimo appuntamento, lunedì 2 dicembre, “Agenda ONU 2030: il tema dell’acqua e le strategie in atto sul nostro territorio”.
A Cesena le nuove tecnologie sono applicate ai fenomeni atmosferici e al clima con l’evento “Grandi e piccoli alla ricerca della tecnica pulita”: venerdì 6 dicembre sarà presentata a Palazzo del Ridotto la stazione meteorologica pensata, realizzata e programmata – utilizzando il software “Snap!” – dagli studenti della secondaria di primo e secondo grado.
L’automotive green è tra i temi affrontati nel corso del Festival della Cultura tecnica di Modena. Dai dispositivi di sollevamento agli elementi robotici in movimento, a Maranello l’IIS Ferrari presenta i prototipi di mobilità sostenibile su strada – mercoledì 13 novembre e mercoledì 11 dicembre – nell’ambito dell’evento “Progetto, prototipazione e innovazione tecnologiche”.
Si parla di mobilità elettrica venerdì 15 novembre durante l’incontro “Un mondo che cambia: le nuove prospettive dell’automotive”, organizzato da CNA Modena. Dalle nuove esigenze delle imprese alle competenze necessarie, l’appuntamento permetterà di apprendere le nuove specializzazioni dell’industria automobilistica che presto saranno richieste dal mercato del lavoro.
Il Festival della Cultura tecnica di Parma affronta l’economia circolare con il laboratorio “Packaging sostenibile”: venerdì 15 novembre, presso l’Università di Parma, gli studenti delle secondarie di secondo grado sperimenteranno le soluzioni innovative che minimizzano l’impatto ambientale negli imballaggi, dai materiali biologici all’impiego dei sottoprodotti dell’industria agroalimentare.