Giovedì 5 dicembre l’evento “Technoragazze: prove di futuro” celebra tutte le donne che vogliono studiare e lavorare nell’ambito della cultura tecnica, o spingersi fino al punto in cui i loro talenti o interessi le portano.
Dai commenti più indiretti, sottili o non intenzionali ai pregiudizi più feroci, il problema degli stereotipi di genere nelle professioni tecniche e scientifiche è stato discusso in queste settimane nella sesta edizione del Festival della Cultura tecnica.
La rassegna metropolitana ha avviato un discorso aperto volto a identificare le sfide ed escogitare le soluzioni per superare le disparità a livello formativo e professionale.
Genialità, talento, intuito, desiderio di lasciare un segno: il territorio bolognese è da sempre terra di capacità, innovazione e trasformazione. Molte anche le donne che dominano le discipline tecniche e scientifiche, nonostante le difficoltà ad affermarsi e che, però, non hanno minato la volontà di pesare nello scenario dell’innovazione.
I racconti di queste donne sono protagonisti di “Technoragazze: prove di futuro”, l’evento che intende celebrare le giovani che desiderano studiare e lavorare in ambito tecnico e scientifico, le scuole e gli enti di formazione che le stanno sostenendo in questo percorso, le istituzioni e le imprese del territorio metropolitano che promuovono un cambiamento culturale.
Dal Teatro Celebrazioni di Bologna, giovedì 5 dicembre si innalza l’appello al rifiuto degli stereotipi di genere e a rendere la tecnica e la scienza più eque e accessibili a tutti, incoraggiando le nuove generazioni a proseguire nell’affermazione della libertà di scelta del proprio futuro professionale, indipendentemente dal genere.
L’evento, inserito nel programma del Festival della Cultura tecnica, intende fare il punto sulle tante azioni attivate sul territorio metropolitano bolognese per raggiungere questo obiettivo e raccontare i valori, le passioni e i progetti, i percorsi professionali e personali di donne di tutte le età e diverse ambizioni, per stimolare una riflessione intima e collettiva su questi temi.
Una mattinata appassionante per parlare del futuro che si desidera e che si può immaginare, un momento di festa per le tante giovani donne che si apprestano a misurarsi con il mondo della tecnica e della scienza.
L’evento “Technoragazze: prove di futuro” è promosso dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con AECA – Associazione Emiliano Romagnola Centri Autonomi, ideato e realizzato con il contributo creativo della compagnia teatrale di ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, con la partecipazione di CAPO D – Comunità di Aziende per le Pari Opportunità.
Anche il Blog del Festival della Cultura tecnica ha dedicato una rubrica a tutte le donne STEAM di ieri e di oggi che hanno aperto la strada della parità di genere nella formazione e professione tecnica e scientifica.