Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in diretta durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha illustrato il nuovo Dpcm che contiene misure ancora più restrittive rispetto all’ultimo decreto.

Annunciate le regioni che vengono inserite nelle varie fasce di rischio: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta rientrano nelle zone rosse (ad alto rischio), Puglia e Sicilia vengono inserite in quella arancione (intermedio) e tutte le altre in quella gialla (con criticità moderata), cioè Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Sardegna, Campania Friuli Venezia Giulia.
L’entrata in vigore del Dpcm è fissata a venerdì 6 novembre, compreso il coprifuoco nazionale, e anche le misure più restrittive in tutte le zone in vigore, come hanno riferito fonti del Ministero della Salute.

Il Ministero dell’Istruzione, nelle sue articolazioni centrali e territoriali, accompagnerà le Istituzioni scolastiche nell’attuazione delle nuove disposizioni. È prevista l’emanazione di un’apposita nota esplicativa.

Di seguito, la sintesi delle misure previste dal Dpcm per la scuola.

Misure valide su tutto il territorio nazionale:

  • Nelle secondarie di secondo grado il 100% delle attività si svolgerà tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali.
  • Nelle scuole dell’infanzia, in quelle del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) e nei servizi educativi per l’infanzia le attività didattiche continueranno a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio della mascherina, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
  • Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi solo a distanza. Il loro rinnovo, previsto in questo periodo, avverrà anch’esso a distanza, nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.
  • Restano sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).
  • Il Dpcm sospende “lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private”. Da domani e fino al 3 dicembre prossimo, dunque, sono sospese le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado che saranno comunque ricalendarizzate. Ad oggi, intanto, oltre il 60% dei candidati ha già svolto le prove. Il Ministero avvierà la correzione degli scritti delle procedure già effettuate.

Misure per i territori con scenari di maggiore gravità:

Nelle aree caratterizzate da scenari di “elevata gravità e da un livello di rischio alto”, Puglia e Sicilia, per la scuola varranno le stesse misure previste a livello nazionale.

Il Dpcm prevede misure più restrittive per la scuola in Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta, caratterizzate da uno scenario di “massima gravità e da un livello di rischio alto”. In queste aree:

  • Resteranno in presenza la scuola dell’infanzia, i servizi educativi per l’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza.
  • Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.

Le disposizioni del Decreto si applicano dalla data del 6 novembre 2020, in sostituzione di quelle del Dpcm del 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020.

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