Al Festival della Cultura tecnica 2020 tornano i laboratori – organizzati dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di ambito territoriale di Bologna, AECA, gli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado e gli Enti di formazione professionale del territorio metropolitano – rivolti alle studentesse degli Istituti di istruzione secondaria di primo e di secondo grado e del sistema IeFP.
Sfatare i miti, sconfiggere i pregiudizi, superare gli stereotipi, accelerare il progresso della società promuovendo attività volte a favorire la piena parità di genere. È questo l’ambizioso obiettivo dei Technoragazze Days: far conoscere e sperimentare alle ragazze i settori della tecnica e della scienza verso cui sono frequenti le maggiori difficoltà a interessarsi e rivolgersi.
Obiettivo dei laboratori è potenziare le competenze tecnologiche, scientifiche e creative, grazie alla sperimentazione attiva e mettendo in pratica idee e conoscenze attraverso il modello della peer education. Le iniziative in programma interessano tutti i settori e gli indirizzi di studio coinvolti nel Festival della Cultura tecnica: meccanica e meccatronica, costruzioni ed elettronica, fisica e chimica, economia, informatica e agraria.
Le modalità di fruizione – che prevedono un’attenta osservazione delle disposizioni in materia di sicurezza scolastica – sono definite dagli organizzatori. Consulta il programma: clicca qui.
L’esperienza del nuovo ciclo dei Technoragazze Days si colloca in un più ampio contesto di azioni promosse su questi temi dalla Città metropolitana di Bologna, da anni attiva nel contrasto al gap di genere in area STEAM e contro gli stereotipi, le discriminazioni e la violenza di genere contro donne e uomini.
Dal 2018 nell’area metropolitana sono presenti, presso scuole secondarie di secondo grado e enti di formazione a prevalente frequenza maschile, gli Sportelli Technoragazze per promuovere nelle giovani la curiosità e la passione per le discipline STEAM e per valorizzare le idee e le competenze delle studentesse che già frequentano i loro percorsi.
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